Tensione alle stelle tra Grecia e Turchia. Dopo settimane di provocazioni e azioni di disturbo da entrambe le parti, nella giornata di ieri le navi da guerra dei due paesi sono arrivate a scontrarsi al largo dell’isola di Rodi, nel Mar Egeo.
Secondo le ricostruzioni dei media turchi, una fregata greca, la HS Limnos, avrebbe tentato un’azione di disturbo nei confronti della nave da esplorazione turca Oruç Reis, impegnata in operazioni di ricerca di giacimenti di gas naturale nella zona contesa tra le due nazioni, e sulla quale il “sultano” Erdogan ha ormai da tempo messo gli occhi.
A difesa della nave turca sarebbe intervenuta la fregata di scorta Kemal Reis, la quale avrebbe fronteggiato l’unità greca, speronandola e costringendola a invertire la rotta.
Una ricostruzione diversa, invece, quella da parte greca che parla di una provocazione turca.
Difficile quantificare i danni per entrambe le parti, ma è chiaro che l’incidente non farà che alzare la tensione in un tratto di mare sempre più incandescente.
Solo in questi giorni, nelle acque del Mediterraneo Orientale, sono arrivate alcune unità della Marina francese per effettuare una serie di esercitazioni congiunte con la Marina greca.
Un segnale inequivocabile di quanto Parigi abbia intenzione di giocare un ruolo da protagonista nella partita.