Sono immagini violentissime quelle che arrivano da Seattle. Qui come in diverse altre città americane le proteste del movimento Black Lives Matter, caratterizzate costantemente da momenti di violenza nei confronti della polizia, sono nuovamente esplose dopo la decisione del gran giurì di incriminare Brett Hankinson, l’agente che uccise l’afroamericana Breonna Taylor (divenuta uno dei “martiri” del movimento antirazzista), solamente per condotta negligente e pericolosa, e dunque non per l’uccisione della 26enne.
A Seattle le manifestazioni di protesta, inizialmente pacifiche, si sono presto trasformate in scontri con la polizia, distruzione di proprietà e si sono concluse con 13 arresti.
Il video mostra chiaramente una delle scene più violente registrate durante i disordini: nel territorio di Capitol Hill, dove nei mesi scorsi i militanti Antifa avevano occupato un intero quartiere rinominandolo “zona autonoma”, un agente di polizia viene colpito e fatto cadere dalla bicicletta, dopodiché viene assaltato in gruppo dai manifestanti del BLM che gli lanciano oggetti ed uno di loro lo colpisce alla testa con una mazza da baseball in metallo.
In merito all’episodio la polizia di Seattle ha fatto sapere che il violento colpo di mazza ha rotto il casco dell’agente, ferendolo così alla testa. Si cerca ora di identificare l’autore del violento gesto.