L’Unicef lancia l’allarme: l’arrivo della stagione delle piogge in Mozambico potrà portare malattie letali per i quasi 250 mila bambini sfollati. A Cabo Delgado – la provincia del nord del Paese dilaniata dalle guerre e dalle violenze dell’Isis- infatti i centri di accoglienza sono al collasso e gli attuali servizi igenico-sanitari sono insufficienti.
In tal senso, una patologia banale come la diarrea può essere letale per i bambini che non hanno accesso all’acqua potabile e ai servizi di prima necessità. Colera e Covid-19 inoltre – avverte l’Unicef – in queste condizioni si diffondono più rapidamente e con una letalità maggiore.
Secondo i media locali, due bambini su cinque della provincia soffrono di malnutrizione cronica.