Sono ormai trascorsi un paio di giorni dalla presa talebana di Kabul, ma c’è ancora chi non si arrende ad un futuro controllato dal fondamentalismo islamico.
Le sacche di resistenza sarebbero guidate dalle forze armate afgane, con l’ex vicepresidente Amrula Saleh che si è dichiarato presidente ad interim.
Ma non solo. Oggi le forze di resistenza dell’Alleanza del Nord, la fazione anti talebana guidata da Ahmad Massoud (figlio del “Leone del Panjshir“, il generale Massoud), hanno tenuto un corteo nella valle del Panjshir.
Dopo la presa talebana di Kabul sarebbero centinaia i soldati che si sarebbero uniti a loro.
Manifestazioni contro il nuovo governo si sarebbero svolte poi nei centri di Nangarhar, Kunar e Jalalabad, territori controllati dai talebani.
Una massa di residenti è scesa in strada esponendo la bandiera nazionale.
Secondo fonti locali, i talebani avrebbero aperto il fuoco per disperdere la folla, colpendo anche alcuni giornalisti. Due manifestanti sarebbero morti e più di una dozzina sarebbero rimasti feriti.
In generale, la situazione in Afghanistan si presenta come nella foto sotto. In verde le zone controllate dai talebani mentre in rosso e arancione i focolai di resistenza al nuovo governo.