Attimi di panico a Kabul per l’equipaggio di un C-130J dell’Aeronautica militare italiana che trasportava civili evacuati dall’Afghanistan.
Al momento del decollo, infatti, si sono sentiti degli spari diretti verso il velivolo quando già aveva staccato le ruote da terra, con i motori in fase di decollo.
Fortunatamente non ci sarebbero state conseguenze: l’ufficiale alla guida del velivolo ha effettuato una manovra di emergenza mettendo in sicurezza il C130J in volo, allontanandolo dalla traiettoria dei proiettili.
Il fuoco sarebbe stato aperto da una mitragliatrice pesante posizionata all’esterno dello scalo aereo o su un’altura vicina. I colpi potrebbero essere stati esplosi per disperdere la folla ammassata verso il gate dell’aeroporto.
A bordo del C-130J erano presenti giornalisti e 98 civili. Il velivolo ha proseguito la rotta giungendo alla base aerea di Al Salem, in Kuwait. Da qui i passeggeri hanno proseguito per l’Italia a bordo di un KC767.
Dopo ormai diversi giorni di evacuazione dall’Afghanistan da parte di numerose nazioni Nato, questo è il primo episodio simile ad essere accertato.