Questa edizione del festival dedicato all’infanzia “Scarabocchi”, organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori nell’antico e prestigioso Complesso del Broletto nella città di Novara con il patrocinio della Regione Piemonte, ha ospitato una nuova importante iniziativa: l’”Albero dei desideri”.
Sull’Albero, realizzato dalla falegnameria sociale Fadabrav con il contributo dell’Assessorato piemontese alla cooperazione internazionale, sono stati affissi disegni dei bambini di scuole dalle zone di conflitto in Donbass (Yasinovataia e Debaltsevo in DPR), dell’Artsakh (Stepanakert) e del Kosovo (Milun Jaksic).
«Tanti bambini novaresi e le loro famiglie, coinvolte dai laboratori didattici del festival, hanno potuto scoprire le storie di altri piccoli coetanei che subiscono le crisi umanitarie di guerre dimenticate e rimosse dall’Occidente – commenta l’Assessore alla cooperazione internazionale della Regione Piemonte Maurizio Marrone -: non le ha dimenticate il Piemonte, che ha dato voce con un forte messaggio simbolico ai desideri di pace e serenità che dovrebbero spettare di diritto a ogni infanzia in tutte le latitudini geografiche».
«È stato toccante vedere i disegni che trasmettono voglia di normalità dopo sette anni di guerra ucraina a Donetsk, le chiese raffigurate dai piccoli delle enclave serbe del Kosovo, le icone sacre copiate dai bimbi dell’Arsakh minacciato dagli jihadisti».