Putin mette fine al rincaro gas in Europa. La corsa dei prezzi del gas, saliti di circa il 60% nel corso delle ultime giornate, sembra essersi arrestata dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un aumento delle forniture verso l’Europa, anche attraverso l’Ucraina.
Grazie ad un accordo con il colosso Gazprom «la Russia aumenterà le forniture all’Europa – ha detto Putin – anche attraverso l’Ucraina, per far fronte alla crisi energetica ed è pronta a stabilizzare il mercato».
Putin ha evidenziato come la crisi attuale sia dovuta alla strategia europea di sospendere i contratti a lungo termine a favore di quelli spot, strategia non efficace che nel medio periodo presenta un conto pesante per i cittadini europei.
La contropartita sarebbe il gasdotto North Stream 2 che unisce le coste settentrionali di Russia e Germania, senza passare dall’Ucraina, paese ostile a Mosca.
Contrariati gli Stati Uniti, che pongono un veto sull’opera anche se lunedì scorso sono iniziate le operazioni di riempimento della condotta.
Nella giornata di ieri la cancelliera Angela Merkel ha ribadito che «il Nord Stream 2 è in attesa del processo di certificazione, quindi al momento non ha alcuna capacità e non è ancora stata concessa l’autorizzazione per il trasporto di gas».
Merkel ha riferito di avere parlato dello stoccaggio del gas in Germania e nella Ue con il presidente russo Vladimir Putin.
Alla domanda su possibili inadempienze russe nella fornitura di gas verso l’Europa, la cancelliera ha osservato che secondo le sue informazioni Mosca sta rispettando i contratti.
«Deve essere chiaro che il nostro futuro sono le energie rinnovabili, non il gas» ha dichiarato il Presidente della commissione Ue Ursula von Der Leyen nella conferenza stampa al termine del vertice Ue-Balcani soffermandosi sulla crisi dei prezzi dell’energia.
Una rapporto teso che seppur con un’evidente distensione da parte del Cremlino non trova disponibile la rispettiva controparte, se non con rapporti di circostanza che mirano ad allungare il più possibile i tempi.