Skip to main content

Il primo partito giapponese mantiene la maggioranza assoluta in Parlamento.

Sono infatti 261 i seggi assegnati al Partito liberaldemocratico (Pld) alle elezioni per il rinnovo della Camera bassa in Giappone.

Un risultato positivo per il partito, che mantiene la maggioranza nonostante il crollo di popolarità subito sotto la leadership dell’ex premier Yoshihide Suga, che ha dato le dimissioni a metà ottobre.

Una vittoria comunque non schiacciante: la tornata elettorale appena conclusa ha visto la sconfitta del Pld in alcune zone di alto profilo del Paese, dove tra le fila del partito di maggioranza erano candidati elementi di spicco come ex ministri o storici esponenti liberaldemocratici.

Ora la maggioranza che sostiene il premier Fumio Kishida detiene, anche grazie allo storico alleato, il Partito Komeito, un totale di 293 seggi conto i 162 dell’opposizione.

La vittoria non è comunque bastata a mantenere al suo posto il segretario generale del Pld, Akira Amari, che ha annunciato le proprie dimissioni.

Al centro della decisione proprio la sconfitta in alcuni feudi elettorali chiave per i conservatori, che secondo l’ormai ex segretario indica «il fallimento del governo (precedente ndr) nel far fronte appieno alle difficoltà e alla frustrazione causata dalla pandemia di Covid-19».

In tutta risposta all’esito non brillante della tornata elettorale, il primo ministro Kishida ha promesso nuove misure di stimolo economico per venire incontro alle famiglie con lavoratori part-time con figli piccoli e alle attività economiche più colpite dal Covid.

Proprio su ripresa economica e gestione della pandemia si giocano ora le sfide del governo giapponese.

«Intendo attuare politiche con un senso di urgenza» ha detto Kishida nella prima conferenza stampa post voto, annunciando anche la volontà di proseguire con la campagna “Go To Travel“, incentrata sulla ripresa dei settori di turismo e ristorazione e bruscamente arrestata dall’insorgere della pandemia.

Per quanto riguarda la gestione del virus, anche il Giappone procede verso la somministrazione delle terze dosi di vaccino anti Covid, che inizierà nel mese di dicembre e sarà rivolto inizialmente alle sole categorie a rischio.