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Sarà in videoconferenza il vertice tra il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, e l’omologo statunitense Joe Biden.

A riferirlo è il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, che precisa come non sia stata ancora trovata un’intesa sulla partecipazione delle delegazioni dei due Paesi all’incontro.

D’altronde, con l’ingresso di Biden alla Casa Bianca i rapporti tra le due potenze sembrano tornati ad essere piuttosto tesi.

Proprio le tensioni con la Russia sono state tra i principali argomenti affrontati dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della due giorni della ministeriale Esteri dell’Alleanza atlantica, a Riga.

In particolare il fronte caldo resta quello dell’Est Europa: proprio ieri – come vi abbiamo riportato sulla nostra pagina Facebook – l’esercito ucraino ha portato a termine l’ennesimo bombardamento su un’area residenziale della Repubblica Popolare di Donetsk, vicina alla Federazione Russa.

Secondo Stoltenberg però è la Nato a dover «rimanere vigile» nei confronti delle azioni di Mosca, una cui futura aggressione avrebbe «ripercussioni politiche ed economiche».

Il segretario generale Nato si è concentrato poi proprio sull’Ucraina, definita insieme alla Georgia come «partner stretti e di lunga data della Nato», che contribuiscono alle missioni e operazioni della Alleanza e aspirano all’adesione.

Ancora incerta la data sul possibile vertice Russia-USA. Secondo il quotidiano russo “Kommersant” il summit potrebbe svolgersi il prossimo martedì 7 dicembre.