È arrivato questa mattina a Kabul il primo lotto di dosi del vaccino cinese contro il Covid, pari a 800mila dosi somministrabili.
«La Cina, da buon vicino e sincero amico, segue da vicino l’evolversi della situazione in Afghanistan e fornisce assistenza disinteressata al popolo afghano» ha affermato l’ambasciatore cinese a Kabul Wang Yu.
Il rappresentante di Pechino ha ricordato che l’Afghanistan sta attraversando molte crisi, anche economiche e umanitarie: «Per aiutare a superare i tempi difficili – ha proseguito Wang Yu – la Cina ha accelerato la consegna di aiuti umanitari all’Afghanistan e sta anche acquistando pinoli afgani, che potrebbero generare entrate per centinaia di milioni di dollari per il Paese. La Cina spera anche di espandere le relazioni commerciali tra i due Paesi».
Parole che, unite all’arrivo del primo carico di dosi Sinovac donate, suggeriscono un’intesa sempre più forte tra il governo di Pechino ed il nuovo regime dei talebani.
«La Cina e l’Afghanistan sono vicini inseparabili e sono buoni fratelli, amici e partner da millenni – ha aggiunto Wang Yu -. La Cina è pronta a continuare la cooperazione in vari campi e a lavorare con l’Afghanistan e la comunità internazionale per aiutare il Paese a raggiungere la pace e lo sviluppo sostenibile il prima possibile».