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Sono bastati solo 10 giorni da sindaco della Grande Mela a Eric Adams per far alzare un polverone alto come l’Empire State Building.

Il 61enne membro del Partito Democratico è finito nell’occhio del ciclone per avere assunto come vice capo della polizia niente di meno che suo fratello, Bernard Adams che di anni ne ha 56 (ed era già in pensione).

Il neo sindaco poteva scegliere tra 36 mila agenti di quello che è il Dipartimento di Polizia più grande degli Stati Uniti ma, si sa, come non fidarsi del sangue del proprio sangue. “Mio fratello è perfetto per questo ruolo – dichiara Adams – ha tutte le capacità per farlo”.

In effetti il fratello, ex poliziotto anche lui, fino a pochi mesi fa lavorava come “responsabile dei parcheggi” presso la prestigiosa Virginia Commonwealth University.

New York Police Department

New York Police Department

Capacità a parte il sindaco tira dritto e sostiene che il fratello minore avrà l’importante compito di proteggerlo dal “suprematismo bianco”, ricevendo uno stipendio di 240 mila dollari annui.

A destare imbarazzo non è stata solo l’assunzione del fratello a dirla tutta: tra gli stipendiati del comune di New York City figurerebbe anche tal Philip Banks, il quale sette anni fa si rimise da capo della polizia perché accusato di riciclaggio e corruzione (300 mila dollari del Comune erano finiti sul conto personale della moglie).

“È una brava persona”, dice Adams. “Ieri in questa città è stato ucciso un minorenne, di questo vi dovreste occupare voi giornalisti non di Banks”.

Chissà se queste dichiarazioni serviranno a placare i sospetti di nepotismo avanzati da associazioni cittadine e vari giornalisti? Una cosa è certa: chi ben comincia…