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Le armi che gli alleati occidentali forniscono all’Ucraina «in una settimana ci durano per 20 ore», per questo siamo costretti a «riutilizzare gli equipaggiamenti sottratti ai russi». Lo ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensky rivolgendo un ennesimo appello in particolare all’Europa, in video collegamento da Kiev con i leader dei Paesi nordici e baltici della Joint Expeditionary Force radunati oggi a Londra dal premier britannico Boris Johnson.
Sulla questione dei rifornimenti militari è intervenuto anche il Ministero della difesa russo, facendo sapere che tutte le armi anticarro occidentali catturate durante le operazioni saranno consegnate alle forze armate delle repubbliche di Donetsk e Lugansk.
Solo nella notte tra ieri e oggi, secondo fonti russe, un’operazione con parà aviotrasportati avrebbe permesso di conquistare una posizione ucraina a Guta-Mezhigorskaya con all’interno 10 missili anticarro “Javelin” ed un ingente quantitativo di altre armi occidentali.