Nella giornata di oggi le milizie palestinesi hanno diffuso le immagini del loro ultimo addestramento condotto nella Striscia di Gaza.
A prendere parte all’esercitazione, sotto il coordinamento del “Joint Chamber of Palestinian Resistance Factions”, sono stati miliziani dei principali gruppi attivi per la causa palestinese, tra cui Hamas, Jihad Islamica ed il Fronte popolare per la Liberazione della Palestina.
Le foto, però, oltre a rappresentare un’occasione per mostrare al mondo il livello di addestramento delle unità d'”elité” palestinesi, forniscono anche ad Israele un’avvisaglia di quali siano gli obiettivi dei miliziani: soldati israeliani vivi, da prendere come ostaggio. Nell’esercitazione, infatti, l’attenzione “didattica” pare rivolta in particolar modo all’evacuazione di soldati israeliani presi prigionieri.
Nel corso dell’estate 2022, dopo i raid israeliani contro obiettivi della Jihad islamica, il livello dello scontro con lo stato ebraico si è ulteriormente alzato, registrando nuove ondate di attacchi, attentati esplosivi e bombardamenti. In questo scenario, la cattura di uno o più soldati israeliani da utilizzare come ostaggi potrebbe rappresentare una carta di trattativa importante nelle mani delle milizie palestinesi.