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Si respira un’aria tesa in Irlanda del Nord alla vigilia della visita del presidente Usa Joe Biden, in occasione del 25° anniversario degli accordi del Venerdì Santo che placarono la guerra civile.

 

TENSIONI E SCONTRI CON LA POLIZIA

Nella giornata di ieri un corteo non autorizzato di repubblicani ha attraversato le strade di Derry, finendo poi per assaltare con molotov e sassi la Polizia dell’Irlanda del Nord (PSNI).

«Circa 30 giovani hanno dato fuoco a bidoni della spazzatura in mezzo alla strada della zona di Eastway per creare un blocco stradale e poco dopo hanno attaccato un mezzo della polizia» hanno dichiarato i vertici della PSNI, segnalando che tuttavia non si sono registrati feriti.

La giornata era iniziata con un corteo lungo Iniscarn Road e Iniscarn Crescent, con alcune centinaia di persone che hanno sfilato per celebrare la Rivolta di Pasqua del 1916 contro gli inglesi. Per le strade, e attaccate ai lampioni, facevano bella mostra bandiere irlandesi e dell’IRA con la scritta “Unfinished Business” e “Unfinished Revolution”, con sagome di uomini armati.

LA NEW IRA NEL MIRINO DEGLI INVESTIGATORI

Un richiamo alla prosecuzione della lotta per l’indipendenza dell’Irlanda del Nord dal dominio britannico, ribadito anche durante la commemorazione del caduti avvenuta al cimitero di Derry, durante la quale uno degli uomini intervenuti ha dichiarato: «Non basta dire “Viva l’IRA”, occorre unirsi all’IRA». All’uscita dal cimitero, gli uomini in tenuta paramilitare che avevano guidato la testa del corteo, si sono sfilati le divise e hanno dato loro fuoco per rendere difficoltoso il riconoscimento da parte della polizia.

Secondo la PSNI, tra i promotori della manifestazione (e dietro gli scontri) vi sarebbe il partito repubblicano Saoradh , nel mirino degli investigatori anche per i presunti legami con le frange ancora attive della New IRA, che rifiutando gli accordi di pace proseguono la guerra contro il governo del Regno Unito.

La PSNI ha collegato la New IRA a una serie di attacchi di “alto profilo” avvenuti negli ultimi anni, tra cui l’uccisione di un ufficiale di polizia a febbraio. Secondo il Belfast Telegraph, che cita fonti anonime della polizia, la PSNI avrebbe sventato un piano della New IRA proprio in occasione della visita del presidente USA Joe Biden.

Manifestanti nordirlandesi in corteo

 

SAORADH RESPINGE LE ACCUSE MA CONTESTA BIDEN

«Saoradh è un partito politico legittimo autonomo. Non siamo sotto il controllo o l’influenza di nessun altro gruppo, armato o meno, e non parliamo a nome dell’IRA. Solo loro possono farlo», ha dichiarato il segretario nazionale del partito, Paddy Gallagher.

«La realtà è che Joe Biden e la sua amministrazione sono stati responsabili della morte di innumerevoli persone, anche in Siria» ha detto Gallagher. «Inoltre, è un fedele alleato del governo israeliano e della sua macchina da guerra», per questo motivo, «la sua escursione imperialista nell’Irlanda occupata sarà vigorosamente contrastata dal Partito Rivoluzionario Repubblicano
Saoradh» ha concluso Gallagher.

Biden oggi arriverà a Belfast, incontrerà il premier britannico Sunak. Domani terrà un discorso presso l’Ulster University, prima di spostarsi nella Repubblica d’Irlanda, visitando Dublino e parlando davanti al parlamento irlandese.