L’esercito cinese starebbe valutando di utilizzare la ex base aerea statunitense di Bagram, in Afghanistan.
A riferirlo è US News, secondo cui Pechino, forte delle relazioni amichevoli stabilite con il nuovo governo dei talebani, starebbe conducendo uno studio per dispiegare il proprio personale civile e militare presso la base afghana nei prossimi anni come parte della Nuova Via della Seta.
La fonte sarebbe un “ufficiale militare cinese” che avrebbe riferito la notizia ai media americani volendo però rimanere anonimo.
La notizia è stata al momento smentita dal portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin.
La stessa fonte avrebbe anche aggiunto che non si tratta di un dispiegamento immediato presso la base aerea, ma solo di una prospettiva da portare a compimento nei prossimi due anni.
Non si tratterebbe inoltre di un dispiegamento permanente, ma semplicemente dell’invio di personale e rifornimenti in risposta ad un esplicito invito del governo di Kabul.
Oltre all’espansione dell’influenza cinese, il piano di Pechino per Bagram (qualora dovesse essere confermato) rappresenterebbe un colpo devastante per l’immagine degli Stati Uniti dopo il repentino ritiro dall’Afghanistan.