Ancora attentati a Kabul, in Afghanistan.
Ad essere colpito questa volta è il quartiere Dast-e-Barchi, abitato in gran parte da persone appartenenti alla minoranza sciita hazara.
L’esplosione di una bomba questo pomeriggio ha completamente divelto un minibus, causando la morte di almeno un civile ed il ferimento di altre sei persone.
La notizia è stata confermata dal portavoce dei talebani, che ha dichiarato di aver aperto un’indagine.
Inoltre, nello stesso pomeriggio è stata segnalata anche una seconda esplosione, in un’altra parte della città, sulla quale i funzionari talebani starebbero ancora indagando.
In questo caso lo scoppio sarebbe stato provocato da un’auto carica di esplosivo, lasciata nei pressi della stazione di polizia. Secondo testimoni oculari, dieci persone sono rimaste vittime degli attacchi e molte altre sono rimaste ferite.
Per il momento, non c’è stata alcuna rivendicazione, anche se lo stesso quartiere era stato colpito da un attentato simile già quattro giorni fa, il 13 novembre.
In tale occasione, a rivendicare l’assalto era stato lo Stato Islamico della Provincia di Khorasan (Isis-K), che con il ritorno all’instabilità del paese dopo la conquista talebana di Kabul ed il ritiro delle truppe americane è tornato a minacciare civili e personale del nuovo governo.