Ennesimo attentato ai danni di un convoglio di soldati dell’esercito nigeriano nello stato di Borno.
A colpire sono stati, ancora una volta, militanti dello Stato Islamico dell’Africa occidentale (ISWAP), branca dell’Isis che, dopo l’uccisione del leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, si è affermato nella regione inglobandone le principali cellule operative. L’attentato è stato rivendicato dall’organizzazione, che ha diffuso le immagini che vi mostriamo sotto.
Nel comunicato, i terroristi affermano di aver ucciso “molti soldati” grazie ad un autobomba scagliata contro il convoglio a Mallam Fatori, una città vicino al confine con la Repubblica del Niger.
Il gruppo ha anche affermato che nell’attacco alcuni veicoli militari, tra cui un mezzo corazzato MRAP, sono stati distrutti.
Secondo quanto riferito da SaharaReporters, i soldati erano di pattuglia per sgomberare una cellula di Boko Haram a seguito di un’operazione di intelligence quando sono caduti in un’imboscata.
Lo stesso sito riporta come l’organizzazione abbia trasmesso una lettera con cui minaccia di attaccare alcune comunità nello stato di Adamawa durante le feste natalizie.
La lettera minatoria sarebbe stata affissa in numerosi spazi pubblici della zona, in particolare nelle città di Bazza e Michika.
Un’eventualità che spaventa la popolazione della Nigeria, già piegata dalla devastante crisi economica in corso nel paese.