La Repubblica di Donetsk potrebbe condannare a morte alcuni dei membri del Reggimento Azov catturati a Mariupol con l’accusa di “genocidio” e “crimini di guerra“.
Ad annunciarlo è stato Yuri Sirovatko, ministro della Giustizia della repubblica filo-russa, specificando che in questo momento sono in corso indagini accurate su ognuno dei prigionieri ucraini per stabilire le singole responsabilità rispetto alle violenze censite dall’inizio della guerra in Donbass, nel 2014.
«Ci sono persone che, a quanto risulta dai primi riscontri, saranno condannate alla pena capitale, secondo quanto previsto dal nostro codice penale» ha dichiarato Sirovatko.
Nelle prossime settimane potrebbero già tenersi le prime udienze, ma non è escluso che alcuni dei prigionieri ucraini sotto accusa possano essere scambiati con prigionieri russi attualmente nelle mani del governo di Kiev.